La Magia delle Candele.
Nella pratica esoterica del la Magia delle Candele, la candela viene utilizzata in quanto custode del potere evocativo della luce sia in termini materiali che spirituali. I seguaci dei Riti Solari avevano l’usanza di bruciare dei ceri duranti le cerimonie religiose oltre che nei singoli momenti di preghiera individuale rivolta agli Dei.
La candela magica quindi può essere considerata a tutti gli effetti un simbolo antico e misterioso, motivo per cui viene utilizzata in tutti i Riti di Magia con colorazioni e caratteristiche differenti in base alla finalità dell’Incantesimo di Magia stesso.
Come accendere le candele: sicuramente questa pratica non deve avvenire attraverso l’utilizzo dei classici fiammiferi di zolfo e fosforo e questo perchè nell’antica tradizione magica questi elementi vengono associati ad entità ed energie negative. Quindi si consiglia l’utilizzo di appositi bastoncini cerati o più semplicemente ancora di un classico accendino a gas.
Non accendere direttamente la candela rituale ma usare un’apposita candela che verrà appunto usata per l’accensione delle altre. Una volte terminata la procedura, la candela utilizzata come strumento di accensione delle altre deve essere allontanata dal luogo del Rituale.
Come spegnere le candele: la fiamma non deve essere assolutamente spenta coi il soffio in quanto questo risulta essere di cattivo auspicio, quindi in questo caso andranno usate le dita o meglio ancora un pratico spegnicandela, facilmente reperibile in commercio.
Come ungere le candele: è sempre buona norma ungere le candele prima di compiere un Rito. L’unzione può essere eseguita con olio profumato o concentrato mescolato con olio di mandarla dolce. Questa tecnica consiste nel partire dal centro andando prima ad un’estremità quindi verso l’altra pensando contemporaneamente all’obiettivo da raggiungere. L’energia della visualizzazione si fonderà con l’olio usato che nel momento della combustione rimanderà al mondo astrale le intenzioni espresse.
Come trattare le candele nell’esecuzione di un Rito: lasciarle consumare naturalmente o riutilizzarle nei giorni seguenti? L’ideale sarebbe far si che esauriscano il loro compito nell’ambito di uno stesso lavoro a meno che non sia indicato diversamente. Diversamente è possibile accenderle nei giorni seguenti o conservarle per il Rituale successivo nel caso in cui si pensi di ripeterlo. Le candele utilizzate per la meditazione vanno spente una volta terminata la sessione. Ogni candela non consumata va esclusivamente utilizzata per il medesimo scopo e non per finalità differenti.
Come smaltire i resti di un Rito: se riguardano un Rituale di abbondanza, di Legamento d’Amore o per aumentare i guadagni, è possibile portarli in un parco o abbandonarli alla corrente di un fiume. Se riguardano i resti di un lavoro per attrarre clienti, vivacizzare la nostra vita e così via , possono essere messi in una via trafficata e lasciti lì, se invece sono dei resti di un lavoro per allontanare la negatività o scacciare la sfortuna allora possono essere gettati in acqua corrente a meno che non siano voluminosi e non ecologici. In questo caso prendetene una minima parte ed il resto gettatelo nell’immondizia.
Come già accennato, le candele vengono utilizzate in base alla specifica del Rituale in quanto ognuna di loro, in base al colore, ha una specifica vibrazione e quindi determinate caratteristiche.
Cliccando su ognuna di esse si accederà alle specifica scheda tecnica:
La Magia delle Candele